Anche quattiviest’anno, il nostro Istituto ha partecipato al cinema Portico a ll’evento live di Emergency,  “ Principi Attivi Contro la Guerra”, una metafora “farmaceutica” dei principi su cui si fonda la società civile  e vanno continuamente affermati ed estesi a tutti i membri che ne fanno parte. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione in collaborazione con Unisona, è stata trasmessa  in diretta satellitare in 100 sale cinematografiche su tutto il territorio italiano e ha coinvolto   24mila studenti di 268 scuole superiori italiane, chiamati ad interagire inviando in diretta domande  e riflessioni via Instagram.   
Obiettivo della mattinata, alla quale hanno partecipato le classi 5 A, 5B, 5G, 5H e 5TI/5TE: coinvolgere i giovani in una riflessione più ampia su conflitti e migrazioni attraverso l’enunciazione di cinque principi attivi: conoscere la guerra, affermare l’uguaglianza, informarsi, coltivare la memoria e la bellezza. Le interviste in diretta da Casa Emergency sono state affidate alla conduttrice televisiva Camila Raznovich.  Ha parlato di “coltivare la memoria” la dottoressa Cristina Cattaneo, da anni impegnata nell’identificazione dei migranti morti nel Mediterraneo; è intervenuta su “conoscere la guerra”, la presidentessa di Emergency, Rossella Miccio,  ricordando quali sono i conflitti in atto nel mondo; Omaid Sharifi, street – artist e fondatore del collettivo ArtLords di Kabul ha invece ribadito l’importanza di  “costruire bellezza”,  mostrando immagini dei graffiti realizzati nella sua città in guerra;  “affermare l’uguaglianza” è stato  l’argomento del quale ha sottolineato  l’importanza Gino Strada, alla luce delle oltre 10 milioni di persone alle quali in 25 anni l’organizzazione da lui fondata ha fornito cure gratuite e di qualità; “informarsi”  è quello che, dati alla mano, ha in ultimo raccontato Matteo Villa, responsabile del programma Migrazioni dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.