Gli alunni delle classi quinte dell'Istituto Cellini di Firenze al Salone dello Studente.
Come migliorare la propria formazione dopo le superiori? Quale percorso di studio intraprendere per realizzare le proprie aspirazioni e attitudini? Come affrontare meglio i cambiamenti del mondo del lavoro e garantirsi una partecipazione attiva, responsabile e di soddisfazione nella società dei prossimi anni ?
Gli alunni delle classi quinte hanno visitato il Salone dello studente presso il Palazzo dei Congressi di Pisa. La rassegna di Orientamento per la prosecuzione degli studi dopo il diploma, propone le principali opportunità di studio e le offerte formative delle Università della Toscana, degli ITS Toscana oltre agli Istituti, le Accademie e le Scuole di Moda, Design, Arti figurative, Comunicazione e di Lingue straniere. (guarda il video sugli ITS)
L'Istituto Cellini di Firenze alla lezione-laboratorio "Una storia elettrizzante"
Il tre febbraio, la classe 2AT, accompagnati dai docenti Sarocchi, Di Filippo e Cortese, si è recata presso il Gabinetto di Fisica di Firenze per assistere ad una lezione laboratoriale dal titolo "Una storia elettrizzante" e successivamente visitare il Planetario di Firenze. L'attività rientra fra gli argomenti affrontati nel biennio con Scienze Integrate. Il Gabinetto di Fisica, per varietà e completezza, è oggi una raccolta unica nel suo genere, la testimonianza più viva e significativa delle Collezioni dell’Istituto Tecnico Toscano conservate al Museo della Fondazione Scienza e Tecnica. Nel corso della lezione il laboratorio ha presentato numerosi esperimenti e una visita guidata al Gabinetto di Fisica: un viaggio nel mondo dell’elettrostatica, dagli eleganti salotti del 1700 alle aule scolastiche del 1800. Gli studenti sono stati protagonisti di divertenti esperimenti anche grazie all’utilizzo del più grande elettroforo mai costruito.
Gli studenti dell'Istituto Cellini di Firenze a Palazzo Strozzi
Al rientro delle feste natalizie, la classe VL ha partecipato ad una visita guidata alla mostra su Natalia Goncharova. La rassegna, in corso a Palazzo Strozzi, è dedicata Natalia Goncharova, straordinaria figura femminile dell’arte del Novecento, ne ripercorre la vita controcorrente e la sua ricca e poliedrica produzione proveniente dalle collezioni russe, che viene messa a confronto con capolavori di più celebrati artisti come Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso e Umberto Boccioni. La mostra permette di scoprire la biografia anticonformista e provocatoria di una donna che ha saputo vivere per l’arte, creando un’originale fusione di tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, e rendendo la propria opera un esempio unico di sperimentazione tra stili e generi artistici, dal Neoprimitivismo al Raggismo, dalla pittura e la grafica, ai lavori per il teatro. In particolare, Goncharova ha avuto una carriera di successo nella moda e nella creazione di costumi e scenografie teatrali, disegnando costumi per i Balletti Russi, in collaborazione con Sergej Djagilev, direttore artistico degli spettacoli e dei balletti, ad esempio per la messa in scena di “The Golden Cockerel ”di Rimsky-Korsakov.
L'Istituto Cellini, secondo classificato al premio Premio Maria Riboli, terza edizione del concorso di moda nazionale.
L'Istituto Cellini di Firenze ha vinto il secondo premio con l’assegnazione di una borsa di studio alla terza edizione del concorso di moda nazionale intitolato a Maria Riboli. Il premio è stato pensato per promuovere iniziative finalizzate a condannare la violenza e ad educare alla tolleranza e al rispetto anche attraverso l’espressione artistica che caratterizza la produzione di moda. Il bando, riservato a studenti che frequentano il 4° o 5° anno di un istituto di istruzione superiore del settore della moda in tutta Italia, prevede l’assegnazione di borse di studio. Il secondo classificato è stato Piero Chiari della classe V moda dell'Istituto Cellini di Firenze. Ma chi era Maria Riboli ? Anche lei un tempo studentessa a Bergamo all' Istituto Professionale: indirizzo Produzioni industriali e artigianali per il made in Italy – tessile, lavorava nel settore e mentre era in viaggio per lavoro in Bangladesh, nel 2016 è caduta vittima di un efferato atto di terrorismo assieme ad altre 20 persone.
ITALIA LOVES SICUREZZA
Nella convinzione che la Scuola sia il luogo deputato per creare conoscenza e cultura e consapevoli che la battaglia contro gli incidenti, si combatte attraverso un cambiamento culturale, il movimento “Italia Loves Sicurezza” ha chiesto agli Insegnanti italiani di contribuire alla creazione di una cultura incentrata sulla prevenzione e sulla consapevolezza che amare la vita significhi vivere in sicurezza. Per questo l'Istituto Cellini di Firenze ha aderito all'iniziativa ed in particolare diversi suoi insegnanti hanno dedicato la prima ora di lezione di martedì 7 gennaio, giorno di ripresa delle attività scolastiche, ad affrontare in classe il tema dei comportamenti sulla strada (in quanto pedoni, scooteristi, ciclisti, …).